Arredare una perfetta casa shabby chic: le quattro regole essenziali

È una delle tendenze arredamento che più ha resistito in voga negli ultimi anni: lo shabby chic, che è letteralmente sinonimo di trasandato ma alla moda. Con la sua palette di colori tenui, la sua preferenza verso materiali naturali e per mobili dalle forme tradizionali e per molti versi vintage, così, non c’è appassionato di interior design che non sappia riconoscere oggi un’abitazione o una stanza ispirata a questo stile. Come arredare una perfetta casa shabby chic però? Provando a rispettare queste quattro regole.

Idee e consigli per arredare una perfetta casa in stile shabby chic

Recuperare, in primis. Non potrebbe essere diversamente, considerato che la cifra estetica più significativa dello stile shabby chic è proprio il vecchio che ritorna nuovo e riacquista pregio e valore estetico. Non c’è errore più grossolano, così, di pensare che per arredare la propria casa in perfetto stile shabby chic sia necessario liberarsi di tutto quello che si ha già: anche un tavolo da cucina in stile moderno, accuratamente ritinteggiato e accostato agli accessori giusti, può continuare ad avere posto nella propria cucina shabby chic. A voler applicarne all’estremo i principi, anzi, è proprio dai vecchi mobili della cantina dei nonni o della bottega del rigattiere che si dovrebbe attingere per arredare la perfetta casa shabby chic.

La seconda parola d’ordine, intimamente connessa con la prima, è non a caso upcycling: il riciclo creativo è un vero trend al momento, in molti campi diversi e anche al di fuori dell’arredamento, per come viene incontro alla necessità di intraprendere uno stile di vita più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Un vero amante dello stile shabby chic sa bene, così, che una vecchia dispensa può essere scartavetrata fino a quando le venature del legno non siano visibili e poi ritinteggiata e rifinita per diventare il pezzo forte d’arredamento in soggiorno. Allo stesso modo non ci sono vecchi piatti di porcellana spaiati che non stiano bene su una tavola apparecchiata in stile shabby chic e, insomma, con il riciclo creativo ogni oggetto può essere trasformato nel perfetto accessorio per una casa con questo stile.

Curare i dettagli, anche minimi, potrebbe essere non a caso la terza regola d’oro per arredare una perfetta casa shabby chic. Le foto sulle riviste mostrano sempre, del resto, per questo stile abitativo ambienti in cui niente è lasciato al caso, dalla disposizione dei cuscini sul divano alle stoviglie in vista sulle mensole della cucina e passando per la vecchia latta di caffè trasformata in vaso per i fiori, anche se apparentemente così potrebbe sembrare. Più che in altri stili di arredamento, insomma, le finiture contano. Per questo si potrebbero scegliere, per esempio, delle placche in legno per gli interruttori della luce: l’illuminazione è tra l’altro uno degli aspetti più critici nell’arredare alla perfezione una casa in stile shabby chic, anche se con un po’ di impegno si riescono a trovare ancora proposte vintage come lampadari in vimini o lampade da tavolo in tessuto perfettamente en pendant.

Proprio i materiali sono, insieme ai colori, tra gli elementi che più definiscono e distinguono lo stile shabby chic. Meglio preferirne, nel primo caso, di naturali come il legno appunto o la pietra, ma anche la porcellana e la ceramica. Le palette perfette sono, invece, quelle di colori chiari come il bianco, il beige, il color crema.